Ti trasferisci in Corea del Sud con un visto Working Holiday? La Corea del Sud è un paese moderno con rischi sanitari moderati e che usufruisce di un sistema sanitario moderno ed efficiente. In questo articolo ti sveliamo tutto ciò che devi sapere sulla salute in Corea del Sud.
Quali sono i rischi in Corea del Sud
- I tifoni sono frequenti da luglio a fine settembre, soprattutto nella parte meridionale del Paese. La capitale è generalmente soggetta solo a forti piogge e burrasche.
- Essendo la Corea del Sud un Paese molto montuoso, il primo rischio è legato alle forti piogge che provocano alluvioni improvvise e frane sulle strade.
Sono obbligatori alcuni vaccini per andare in Corea del Sud?
Anche se nessun vaccino è obbligatorio, alcuni sono raccomandati per prevenire le seguenti malattie:
- Epatite virale A e B
- Tifo
- Encefalite giapponese (soprattutto per i soggiorni prolungati nelle zone rurali e principalmente da maggio a ottobre, per accompagnare la prevenzione contro le punture di zanzara)
- E non parliamo più del Covid-19…!
Per quanto riguarda l’influenza aviaria H5N1 e l’influenza suina H1N1, anche se i rischi sono ormai quasi inesistenti, si consiglia di evitare allevamenti e mercati. Molti animali sono presenti in questi luoghi dove le condizioni igieniche non sono sempre ottimali.
Assicurazione viaggio o sistema sanitario locale?
L’assicurazione Working Holiday è obbligatoria per tutta la durata del soggiorno per poter ottenere il visto. Dovrai fornire all’ambasciata la prova che mostra che sei assicurato per il rimpatrio, la malattia, la gravidanza, l’invalidità e il ricovero ospedaliero.
Se lavori per più di 3 mesi in Corea del Sud, puoi usufruire del sistema sanitario nazionale. Questo sistema consente l’accesso a istituzioni mediche con tariffe preferenziali. Una quota viene automaticamente detratta mensilmente dallo stipendio. Per usufruirne è necessario aver prima richiesto la residenza.
Ecco i documenti richiesti per poter usufruire del Sistema Sanitario Nazionale:
- Modulo di richiesta della NHI per ‘impiegato assicurato’ o modulo di richiesta NHI per lavoratore autonomo
- Tessera di residente straniero
- Passaporto (visto Working Holiday)
- Contratto di lavoro
- Contratto di affitto e permesso di lavoro emesso dall’azienda
Per maggiori informazioni visita il sito del ministero della salute coreano.
Attenzione: il Sistema sanitario nazionale copre soltanto le spese mediche e non copre il rimpatrio sanitario. Non sostituisce un’assicurazione WHV.
Ti ricordiamo che devi avere un’assicurazione al momento del tuo arrivo in Corea. La prova della sottoscrizione sarà richiesta quando richiederai il visto.
Quale assicurazione scegliere per il visto Working Holiday in Coreal del Sud?
Ti consigliamo il contratto Cap Working Holiday di Chapka a partire da 33 € al mese. Le garanzie principali sono le seguenti:
- Assistenza rimpatrio: presa in carico al 100%, 7/7 e 24/24.
- Rimborso delle spese mediche al 100 % e senza massimale anche in caso di contagio al Covid.
- Spese dentistiche di emergenza.
- Assicurazione bagaglio.
- Responsabilità civile.
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