La storia di Hong Kong: dalle origini a oggi

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Hong Kong, una delle città più dinamiche e cosmopolite del mondo, ha una storia affascinante e complessa che ha modellato la sua identità unica. Questa storia infatti abbraccia periodi di dominazione coloniale, conflitti, e una transizione complessa verso il suo status attuale come Regione Amministrativa Speciale della Cina. Proprio per questo motivo continuando a leggere troverai una panoramica generale delle sue origini, così che visitandola, tu possa comprendere meglio la città.

Le origini di Hong Kong

Prima dell’arrivo dei coloni europei, Hong Kong era abitata principalmente da comunità di pescatori, agricoltori e artigiani ma durante la dinastia Qin (221-206 a.C.), la regione fu incorporata nell’impero cinese. Tuttavia, fu durante la dinastia Tang (618-907 d.C.) che Hong Kong iniziò a prosperare come punto commerciale, grazie alla sua posizione strategica sulla costa meridionale della Cina.

Storia di Hong Kong: l’arrivo degli europei

L’attenzione europea su Hong Kong iniziò nel XVI secolo, quando i commercianti portoghesi arrivarono in Cina principalmente a causa delle grandi potenzialità commerciali offerte dall’Asia. I commercianti portoghesi furono i primi europei a stabilire contatti diretti con la Cina nel 1513. Cercavano spezie, seta, e altri beni di lusso per soddisfare la crescente domanda europea di questi prodotti esotici. Nel 1557, i portoghesi stabilirono una base commerciale a Macao, segnando l’inizio della presenza europea nella regione. Tuttavia, fu solo nel XIX secolo che gli inglesi giocarono un ruolo cruciale nella storia di Hong Kong questo perchè anche loro volevano cercare vie per entrare nel redditizio mercato cinese. La Compagnia delle Indie Orientali, che aveva il monopolio del commercio britannico con l’Asia, fu un attore chiave in questo contesto. Gli inglesi importavano tè, seta e porcellana dalla Cina, ma la bilancia commerciale era sfavorevole per la Gran Bretagna. Per correggere questo squilibrio, la Compagnia delle Indie Orientali iniziò a esportare oppio, coltivato in India e in Cina.

La prima guerra dell’oppio e il trattato di Nanchino

Nel 1839, la Cina tentò di fermare il commercio di oppio introdotto dagli inglesi, dando inizio alla Prima Guerra dell’Oppio. La guerra terminò con la sconfitta cinese e la firma del Trattato di Nanchino nel 1842. Questo trattato cedette l’isola di Hong Kong al Regno Unito, segnando l‘inizio della dominazione britannica.

Storia di Hong Kong:il periodo coloniale britannico

Sotto il controllo britannico, Hong Kong crebbe rapidamente come porto commerciale. Nel 1860, dopo la Seconda Guerra dell’Oppio, la penisola di Kowloon fu ceduta agli inglesi con la Convenzione di Pechino. Nel 1898, l’area dei Nuovi Territori fu affittata al Regno Unito per 99 anni.

Hong Kong continuò quindi a prosperare sotto il governo britannico, diventando uno dei principali centri finanziari e commerciali dell’Asia. Il porto di Hong Kong divenne uno dei più trafficati del mondo, e la città si trasformò in un melting pot di culture occidentali e orientali.

La seconda guerra mondiale e l’occupazione giapponese

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Hong Kong fu occupata dal Giappone dal 1941 al 1945. Questo perchè con l’avanzare della guerra in Europa e il crescente coinvolgimento degli Stati Uniti, il Giappone pianificò di espandere il suo controllo su tutta l’Asia orientale e il Pacifico, per garantire risorse vitali e proteggere i suoi interessi strategici.

Questo però fu un periodo estremamente difficile per la popolazione locale, con gravi carenze di cibo e medicine. Dopo la resa giapponese nel 1945 però, Hong Kong tornò sotto il controllo britannico e iniziò un periodo di ricostruzione e crescita economica.

Storia di Hong Kong: fine del periodo coloniale e la restituzione alla Cina

Negli anni ’80, con l’avvicinarsi della scadenza dell’affitto dei Nuovi Territori, il futuro di Hong Kong diventò un tema di negoziazione tra il Regno Unito e la Cina. Nel 1984, fu firmata la Dichiarazione Congiunta Sino-Britannica, che stabilì che Hong Kong sarebbe stata restituita alla Cina il 1 luglio 1997, ma avrebbe mantenuto un alto grado di autonomia per 50 anni sotto il principio “un paese, due sistemi”.

Hong Kong come regione amministrativa speciale della Cina

Il 1 luglio 1997, Hong Kong fu ufficialmente restituita alla Cina, diventando una Regione Amministrativa Speciale (SAR). Questo status garantisce a Hong Kong una significativa autonomia in molti settori, compresi i sistemi legale e giudiziario, e le libertà di stampa e di parola, che non sono presenti nel resto della Cina continentale.

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Negli ultimi due decenni, Hong Kong ha continuato a prosperare come uno dei principali centri finanziari del mondo. Tuttavia, la città ha affrontato anche notevoli sfide politiche e sociali. Le richieste di una maggiore democrazia hanno portato a proteste di massa, come il Movimento degli Ombrelli del 2014 e le manifestazioni del 2019 contro la legge sull’estradizione. Questi eventi hanno evidenziato le tensioni tra la volontà di mantenere le libertà garantite dal modello “un paese, due sistemi” e le pressioni per un maggiore controllo da parte del governo centrale cinese.

La storia di Hong Kong oggi

Oggi, Hong Kong è formalmente una Regione Amministrativa Speciale della Cina, godendo di un alto grado di autonomia. Tuttavia, negli ultimi anni, il governo cinese ha aumentato la sua influenza, sollevando preoccupazioni sulla futura autonomia di Hong Kong. L’approvazione della legge sulla sicurezza nazionale nel 2020 ha suscitato forti critiche internazionali e locali, poiché viene vista come uno strumento per reprimere il dissenso e limitare le libertà civili.

Molti abitanti di Hong Kong temono che il principio di “un paese, due sistemi” stia lentamente erodendo, portando la città sempre più sotto il controllo diretto di Pechino. Nonostante queste preoccupazioni, Hong Kong continua a mantenere la propria identità distinta e a svolgere un ruolo cruciale sulla scena globale, sebbene il futuro della sua autonomia rimanga incerto.

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Cultura e identità di Hong Kong

La cultura di Hong Kong è una fusione unica di influenze orientali e occidentali. La città è rinomata per la sua cucina eclettica, i suoi grattacieli mozzafiato e la sua vivace scena artistica e culturale. Hong Kong è anche un importante centro di commercio e innovazione tecnologica, con una popolazione cosmopolita che contribuisce alla sua vitalità e dinamismo.

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Se desideri visitare Hong Kong, trovi cosa vedere in questo articolo, comprendere la sua storia è essenziale per apprezzare la complessità e la ricchezza della sua identità. Dall’antica comunità di pescatori alla moderna metropoli, dalla dominazione coloniale britannica alla transizione verso la sovranità cinese, Hong Kong ha attraversato molte trasformazioni. Queste esperienze storiche hanno forgiato una città unica, resiliente e vibrante, che continua a svolgere un ruolo cruciale sulla scena globale.

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