Sei un italiano in NZ ? Puoi richiedere il Working Holiday Visa per l’Australia!
Attualmente l’Australia non rilascia più visti per il Working Holiday (Subclass 417) e Work & Holiday (Subclass 462) ai cittadini europei a causa della pandemia mondiale di Covid-19.
Tuttavia, i viaggiatori europei che vivono in Nuova Zelanda possono richiedere il visto vacanza lavoro a destinazione dell’Australia.
La richiesta va effettuata su: Department of Home Affairs – Australian Government.
Se il tuo WHV Australia sta per scadere lo puoi (forse) rinnovare
Ti ricordiamo che se sei già in Australia con un visto vacanza lavoro puoi ottenere un secondo visto se hai accumulato almento 88 giorni di lavoro in un settore e in una regione con carenza di manodopera. Per richiedere un terzo visto occorrono almeno 179 giorni di lavoro nello stesso settore.
Se non hai la possibilità di ottenere il rinnovo del secondo o terzo visto, sappi che esiste il Pandemic Visa (408 Pandemic Event). Questo visto temporaneo ti permette di rimanere in Australia per motivi di lavoro se sei un dipendente di un settore industriale in difficoltà (come l’agricoltura, la trasformazione dei prodotti alimentari, la sanità, l’assistenza sanitaria per i bambini, gli anziani, i disabili). Per poterlo richiedere devi:
- Essere in Australia;
- Avere un visto in corso di validità o che scade tra meno di 28 giorni (o essere in possesso di un visto temporaneo che è scaduto da meno di 28 giorni);
- Avere un giustificativo emesso dal tuo datore di lavoro che indica che hai lavorato in un settore in difficoltà e per il quale un cittadino australiano o un residente permanente non può prendere il tuo posto. Deve anche dimostrare che non puoi soddisfare i requisiti di un altro visto.
- Possedere un’assicurazione sanitaria adatta durante il tuo soggiorno in Australia.

Quale assicurazione scegliere per il visto vacanza lavoro in Australia?
Ti consigliamo il nostro contratto Cap Working Holiday, a partire da 33 € al mese. Le garanzie sono le seguenti:
- Assistenza rimpatrio: presa in carico al 100%, 7 su 7 e 24/24.
- Rimborso delle spese mediche al 100 % e senza massimale anche in caso di contagio al Covid.
- Spese dentistiche di emergenza.
- Assicurazione bagaglio.
- Responsabilità civile.

Per maggiori informazioni sulla polizza assicurativa di Chapka, chiama il +39 02 82 94 09 55 o scrivi una mail a info@chapkadirect.it
Come ottenere il Working Holiday Visa Corea del Sud?
Dal 3 aprile 2012, l’accordo sul visto working holiday tra Italia e Corea del Sud permette a 500 cittadini italiani di scoprire la Corea coniugando vacanze e lavoro.
Il visto working holiday (WHV) è valido 1 anno a partire dalla data di ingresso nel paese. Non è però possibile prolungarlo né cambiare statuto. Il visto per la Corea è gratuito.
Quali sono le condizioni per ottenere un visto working holiday per la Corea del Sud?
- Non avere mai beneficiato del programma
- Essere di età compresa tra 18 anni (compiuti) e 30 anni (prima del trentunesimo compleanno)
- Non avere figli a carico
- Avere un passaporto italiano in corso di validità e valido per tutta la durata del soggiorno
- Essere in possesso di un biglietto di ritorno o disporre di risorse sufficienti per acquistarne uno
- Disporre delle risorse sufficienti per tutta la durata del soggiorno. Per la Corea l’importo è fissato a 3000 €.
- Avere un certificato medico di buona salute e una fedina penale pulita
- Dimostrare di aver sottoscritto un’assicurazione privata a copertura dei rischi di malattia, ricovero ospedaliero e assistenza rimpatrio.
Quali documenti servono per ottenere il visto working holiday per la Corea del Sud?
- Il modulo della richiesta di visto compilato e firmato
- Il biglietto aereo di andata e ritorno o un estratto conto che attesti le risorse disponibili per acquistare il biglietto
- Il certificato medico di buona salute fisica e mentale
- Un documento attestante le risorse finanziare fornito dalla banca
- Un estratto del casellario giudiziale rilasciato negli ultimi 3 anni
- Il passaporto originale
- Una foto di identità a colori conforme all’utilizzo nei documenti ufficiali
- Una lettera motivazionale relativa al viaggio o un programma per il soggiorno di un anno (con descrizione delle attività retribuite che il/la richiedente desidera effettuare in Corea o una lettera contenente le ragioni per le quali il/la richiedente desidera soggiornare in Corea)
- Un certificato di iscrizione all’università o una copia dell’ultimo diploma
- Il contratto di assicurazione medica
È importante disporre di tutti questi documenti e di redigere con cura la lettera motivazionale.
Le richieste sono trattate in ordine di arrivo fino al raggiungimento della quota massima.
- Tempi di risposta: due settimane
- Costo: gratuito
La richiesta può essere effettuata massimo 1 mese prima della partenza, considerato che la validità del visto decorre dalla data del rilascio.
Riassunto della procedura da seguire per poter ottenere il visto Working Holiday
Per quanto riguarda l’assicurazione privata, ti consigliamo la Cap Working Holiday di Chapka che, in caso di malattia o infortunio, offre una copertura al 100% a partire dal 1° euro. La polizza consente inoltre di usufruire di un’assistenza rimpatrio 24/24 e 7 giorni su 7, di un’assicurazione responsabilità civile, di un’assicurazione bagaglio e di molte altre garanzie indispensabili durante la tua vacanza lavoro in Corea del Sud.

Per saperne di più, contatta:
l’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma
Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia
Via Barnaba Oriani, 30 – 00197 Roma
Consulenza telefonica: (+39) 06.80246226
E se vuoi saperne di più sulla cultura coreana ti consigliamo di dare un’occhiata alla guida al galateo in Corea.
È importante stipulare un’assicurazione viaggio per il Working Holiday Visa?
Ebbene sì, sottoscrivere un’assicurazione viaggio per il visto Working Holiday è come acquistare un biglietto aero… ossia è indispensabile! È quindi molto importante scegliere l’assicurazione viaggio adatta al tuo visto Working Holiday!
Infatti, può capitare di tutto in viaggio e le spese mediche possono essere costose. Ad esempio, una giornata in ospedale in Canada costa almeno 2.000€, un rimpatrio dall’Australia all’Italia più di 30.000 €…
Devi quindi interessarti alle varie assicurazioni proposte per essere coperto a destinazione.
Quale assicurazione viaggio scegliere per il Working Holiday Visa?
Ti consigliamo la polizza assicurativa Cap Working Holiday di Chapka, che è l’unica assicurazione dedicata a coloro che sono in possesso del visto Vacanza Lavoro per uno dei paesi convenzionati con l’Italia.

Le garanzie principali dell’assicurazione viaggio Cap Working Holiday
La sottoscrizione è flessibile: il contratto può essere sottoscritto prima della partenza ma anche se sei già in viaggio. In questo caso, 12 giorni di carenza verranno imposti. Non sai per quanto tempo sarai in viaggio? Puoi rinnovare la polizza dall’estero!
Le garanzie principali sono le seguenti:
- Assistenza rimpatrio: presa in carico al 100%, 7 su 7 e 24/24.
- Rimborso delle spese mediche al 100 % e senza massimale anche in caso di contagio al Covid.
- Spese dentistiche di emergenza.
- Assicurazione bagaglio.
- Responsabilità civile.
- Copertura Covid in caso di contagio
- Rientro anticipato in caso di decesso o di ricovero grave di un parente stretto
Uno sconto sulla tua assicurazione con Chapka!
Se hai deciso di sottoscrivere il Cap Working Holiday di Chapka , ti invitiamo a cliccare sul link qui sotto per usufruire di uno sconto del 5% sulla tua polizza viaggio!
Ed ecco per te i requisiti per ottenere il Working Holiday Visa in:
La cucina coreana
Abbiamo scoperto qualche mese fa la cucina Coreana. Dopo avere provato gli hanbok, ci siamo decisi a raccogliere altre informazioni su questo paese misterioso e lontano. E dopo avere parlato con i coreani presenti sul posto, ci siamo resi conto che si tratta di una nazione estremamente ricca, soprattutto in termini culinari… Ecco dunque una breve antologia dei piatti tipici della cucina coreana, che potrai gustare trovandoti in questa regione.

I mercati tradizionali
Mercato di Namdaemun
Tra noodle coreani e pesce fresco, il mercato di Namdaemun situato a Seul pullula di tesori provenienti da tutta la Corea. Nato 600 anni fa, questo è anche il mercato più visitato e più vasto della Corea del Sud, dato che si estende tra la stazione di Seul e il quartiere di Myeongdong. I turisti giungono da ogni parte per visitare questo mercato vivace, autentico e spesso bilingue coreano-inglese, visto che da ormai molti anni i venditori si trovano a contatto con il turismo.

Orari: 11:00-18:00. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’ufficio del turismo della Corea
Mercato di Sinpo a Incheon
A ovest di Seul sorge la città di Incheon con il suo mercato centenario, dove è possibile assaggiare i mandu (ravioli), il dakgangjeong (pollo fritto ricoperto da una salsa speziata) e i jjolmyeon (piatto a base di carote, cetrioli, cavolo, soia e uova).
Orari: 10:00-21:00. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’ufficio del turismo della Corea
Mercato di Gukje a Busan
Nella regione meridionale del paese si trova il mercato di Gukje, famoso per le viuzze colme di bancarelle di generi alimentari. Essendo ben conosciuto sia dai coreani che dai turisti, è consigliabile recarvisi presto per vedere l’ampia scelta di prodotti proposti (sia in termini di alimentazione che di abbigliamento).

Orari: 9:00-22:00. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’ufficio del turismo della Corea
L’importanza dello street food in Corea
In Corea del Sud lo street food si trova a ogni angolo di strada. Spesso si mangia mentre si cammina. Da esperti di street food, ti abbiamo preparato un elenco dei migliori snack che troverai nelle stradine del paese.
Dakkochi
I dakkochi sono spiedini di pollo cotti. Davvero deliziosi!
Eomuk
Spiedino di pesce impanato e immerso in una zuppa! Un po’ particolare ma da assaggiare

Sundae
Non lasciarti ingannare da questo dolce “falso amico”: non si tratta affatto di un gelato. Si tratta semplicemente di sanguinaccio nero, che contiene noodle di patate dolci, fegato di maiale e verdure.

Gimbap
Da non confondere assolutamente con il sushi! Si tratta di grandi rotoli di riso avvolti in una foglia di alga e farciti con verdure di qualunque tipo.

Tteokbokki
Si tratta di un piatto preparato con pasta di riso, peperoncino e verdure: non per i deboli di cuore…
Gli imperdibili della cucina coreana
E naturalmente, che ci si trovi per strada o seduti al ristorante, vi sono alcuni piatti imperdibili che non si possono assolutamente non assaggiare!
Il kimchi
Autentica istituzione in Corea del Sud, ne troverai ovunque sin da quando atterrerai nel paese… Si tratta semplicemente di cavolo marinato e fermentato in salsa piccante. I palati sensibili possono trovare questo piatto molto forte, che invece è delizioso per chi ama i piatti speziati. Non assaggiarlo sarebbe come non avere mangiato il sushi in Giappone!

Il bibimbap
Altro piatto che troverai molto spesso nei ristoranti coreani è il bibimbap. Con un nome abbastanza buffo da pronunciare, si tratta anche di uno dei piatti più popolari della Corea. Riso, verdure di vario tipo, un po’ di carne e un uovo. Semplice ed efficace!

Il bulgogi
Si tratta di carne di manzo tagliata finemente, marinata e quindi cotta alla griglia. Per degustare questo piatto meraviglioso, basta avvolgere un pezzetto di carne in una foglia di insalata!

Il soju
Fa parte delle usanze coreane. Ne berrai sicuramente a tavola con i tuoi ospiti. Attenzione però, perché si tratta di una bevanda a base di alcol di riso, che per alcuni potrebbe risultare molto forte.
Ormai sai tutto sulla cucina coreana, ma sai anche che un oggetto va sempre afferrato con entrambe le mani in segno di rispetto? Approfondisci le tue conoscenze sul galateo in Corea del Sud.
