Come ottenere il Visto Working Holiday in Australia?
Il Working Holiday Visa (conosciuto anche come WHV) è il visto più richiesto per recarsi in Australia e trascorrere un periodo di vacanza e lavoro. E’ un’occasione unica per poter scoprire il paese, fare un’esperienza di lavoro all’estero e migliorare il proprio Inglese!
Ma, in tempi normali, ecco cosa si deve fare per ottenere un visto WHV e vivere un anno di esperienze nuove in Australia!
Cos’è esattemente un Visto Working Holiday?
Il Working Holida Visa (o subclass 417) è un visto rilasciato dall’Australia (ma anche da altri Paesi, come la Nuova Zelanda e il Canada) che permette di vivere, lavorare e studiare per un anno.
Ogni Paese ha degli accordi diversi con l’Australia, quindi le condizioni cambiano in base al paese di provenienza. Noi italiani possiamo lavorare per l’intera durata del visto (12 mesi appunto), ma non possiamo lavorare per più di 6 mesi con lo stesso datore di lavoro o studiare per più di 6 mesi.
Se nell’arco di questo anno si completano almeno 88 giorni di lavoro rurale nelle cosiddette farm si ha diritto a richiedere un secondo anno di Working Holiday.
Dal 1° luglio 2019, si può richiedere anche un terzo anno, se si ha lavorato almeno sei mesi in una farm durante il secondo visto.
Quali sono i requisiti per richiedere un visto Working Holiday?
Per richiedere un visto Working Holiday, si devono rispettare alcuni requisiti specifici come:
- Avere tra i 18 ed i 30 anni (inclusi)
- Non avere figli a carico durante la permanenza in Australia
- Dimostrare di avere fondi economici sufficienti per il periodo di permanenza ed avere già in possesso un biglietto di ritorno in Italia o poter provare di avere la possibilità economica di acquistarlo (in generale, si parla di un fondo totale di $ AUD 6.000, o circa 3846,60€)
- Non avere già richiesto in precedenza un visto WH in Australia
Come richiedere il tuo primo Working Holiday visa?
Dal 1° luglio 2016, la richiesta del visto si fa online direttamente sul sito del Dipartimento d’Immigrazione e la procedura d’application per il Working Holiday Visa è abbastanza semplice. Dovrai :
- Creare un ImmiAccount
- Selezionare New Application
- Scegliere il Working Holiday Visa
- Compilare i propri dati e finalizzare il pagamento con carta di credito (il costo del visto si aggira intorno ai $635, ovvero intorno ai 317,56€, incluse le tasse di pagamento con la carta di credito).
Per richiedere il visto, i documenti necessari per l’application sono:
- Passaporto
- Dati personali (indirizzo di residenza, e-mail, numero di telefono)
- Carta di credito con un saldo sufficiente per la richiesta di almeno $6.000
Una volta effettuata la domanda sul sito, riceverai un’e-mail di conferma per aver creato un ImmiAccount e, in un secondo momento, un’altra e-mail con il numero del visto (Immi Grant Notification).
Di solito, non è necessario fornire alcuna documentazione per ottenere il Working Holiday Visa.
Ma, se hai dichiarato di aver avuto precedenti penali o problemi di salute in passato, potresti ricevere un’e-mail con scritto Immi Request for More Information nella quale il Dipartimento può richiedere maggiori informazioni per rilasciare il visto, come ad esempio: una copia certificata del tuo passaporto, documenti medici aggiuntivi, il certificato della tua fedina penale.
Una volta ottenuto il visto avrai a disposizione un anno per organizzare la tua partenza ed entrare in Australia e il visto sarà valido per 12 mesi dal primo ingresso.
Anche l’estensione del visto per il secondo anno di Working Holiday può essere richiesta online, sia da fuori l’Australia che da dentro. Se si richiede mentre si è ancora in Australia, il visto sarà valido fino a 2 anni dal primo ingresso nel paese.
Assicurazione Sanitaria
Grazie ad una convenzione tra l’Italia e l’Australia, nei primi sei mesi di WHV si ha diritto alla Medicare cioè l’assistenza sanitaria pubblica australiana.
Passati questi sei mesi, è però necessario dotarsi di un’assicurazione sanitaria privata.
Se vuoi saperne di più sulla Medicare clicca qui.
Per questo, ti consigliamo la polizza Cap Working Holiday di Chapka!
Le garanzie principali sono le seguenti:
- Assistenza rimpatrio: presa in carico al 100%, 7 su 7 e 24/24.
- Rimborso delle spese mediche al 100 % e senza massimale anche in caso di contagio al Covid.
- Spese dentistiche di emergenza.
- Assicurazione bagaglio.
- Responsabilità civile.
Per maggiori informazioni sulla polizza assicurativa di Chapka, chiama il +39 02 82 94 09 55 o scrivi una mail a info@chapkadirect.it
Contatti
Per maggiori informazioni, puoi consultare il sito ufficiale Australiano. Avrai la possibilità di ricercare le informazioni utili e presentare la domanda online.
In caso di bisogno, ti consigliamo anche il Global Service Centre in Australia, il cui numero telefonico è 0061 2 6196 0196 (orario di apertura del servizio : 09.00-17.00, da lunedì a venerdì) che gestisce le richieste di visti e cittadinanza per l’Australia da parte dei clienti in Europa.
Oppure puoi contattare l’Ambasciata d’Australia a Roma al numero +44 (0) 207 420 3698 (operatori in italiano 10.00-13.00, lunedì-venerdì, chiamata internazionale) o tramite il loro sito.
MEDICARE Australia: le informazioni pratiche
Hai deciso di partire per l’Australia con un Working Holiday Visa? Vuoi fare un’esperienza lavorativa all’estero, migliorare il tuo inglese e scoprire il paese e le sue terre lontane?
Grazie agli accordi bi-laterali tra Italia e Australia, il visto Working Holiday permette a noi italiani di lavorare, di viaggiare per turismo e anche di studiare per l’intera durata del visto (12 mesi).
Se arrivi in Australia con un visto Working Holiday, gli accordi di reciproca assistenza sanitaria tra i due paesi prevedono che, per i tuoi primi 6 mesi nel paese, hai diritto alla MEDICARE in modo da usufruire di agevolazioni per i trattamenti sanitari indispensabili in maniera gratuita.
Che cos’è esattamente la MEDICARE?
La MEDICARE è l’assistenza sanitaria pubblica australiana creata dal governo nel 1975. Assicura ai cittadini australiani e ai residenti con visto permanente o temporaneo una copertura per la maggior parte delle esigenze legate alla salute.
Si tratta di un sistema universale che si applica a tutti, senza discriminazioni. È finanziato pubblicamente dal prelievo di una certa percentuale di contributi dallo stipendio (che al momento ammonta al 2% delle entrate), a seconda del guadagno di ogni cittadino (la tassa si chiama Medical Levy).
Questo tributo è richiesto a chiunque paghi le tasse in Australia, inclusi gli immigrati.
Qui il sito ufficiale dove troverai maggiori informazioni utili sul sistema Medicare!
La Medicare per gli Italiani
Anche chi entra in Australia con un visto temporaneo e proviene da un paese in cui si è sottoscritto un accordo di reciproca assistenza sanitaria può usufruire di questo sistema, come noi Italiani!
Se quindi ti rechi in Australia con un visto temporaneo hai diritto a 6 mesi di copertura sanitaria identica a quella dei cittadini australiani. La copertura vale per chi ha un Working Holiday Visa o un visto turistico.
Per quanto riguarda il Student Visa, il discorso è diverso perché si ha l’obbligo di stipulare un’assicurazione privata che si chiama Overseas Student Health Cover, condizione obbligatoria per ottenere il visto.
Passati questi sei mesi di copertura sanitaria con la Medicare, il paese richiede però che tu abbia un’assicurazione sanitaria privata.
La scelta di un’assicurazione complementare può quindi rivelarsi molto utile fin dall’inizio del tuo viaggio per muoverti in tranquillità ed avere sempre una copertura anche laddove Medicare non arriva.
Infatti, devi sapere che la Medicare non copre tutte le spese mediche…
Cosa copre la MEDICARE?
Il sistema della Medicare prevede una copertura completa dei costi per i servizi medici generici: le visite dal GP (il General Pratictioner, cioè il medico di base) o presso dei centri sanitari comunitari, le visite ambulatoriali, la degenza e le terapie in ospedali pubblici, sono costi coperti al 100% dalla Medicare.
Esiste anche una copertura per gli esami richiesti dal medico di base, per i controlli necessari a trattare una patologia diagnosticata, per alcuni trattamenti specifici per la disabilità.
Inoltre il sistema permette di acquistare a prezzo ridotto alcuni medicinali grazie al Pharmaceutical Benefits Scheme.
Invece, in caso di visite specialistiche o di servizi al di fuori dell’ospedale pubblico, la copertura arriva fino all’85% delle spese, il che significa che il paziente è tenuto a coprire il restante 15%.
Facciamo un esempio concreto: se richiedi un servizio sanitario in un ospedale pubblico o una struttura convenzionata non dovrai pagare nulla e sarai rimborsato al 100% ; se invece ti rechi presso medici o centri sanitari privati, allora dovrai pagare il servizio e ti verrà restituita una percentuale delle spese mediche (tramite una fattura con la quale potrai effettuare la tua richiesta di rimborso, come ti spiegheremo più avanti).
Cosa non copre MEDICARE?
Come abbiamo detto in precedenza, la Medicare non copre tutte le spese mediche in Australia.
Sono infatti prese a carico solo le spese legate a cure urgenti, malattie ed infortuni che si presentano durante il soggiorno in Australia, per cui non sarà possibile usufruirne per malattie e disturbi pre-esistenti.
Per esempio, non saranno coperte le spese legate alle malattie croniche, ai servizi ospedalieri non necessari e al trasporto in ambulanza, a trattamenti organizzati in ospedali privati o a trattamenti organizzati in ospedali pubblici come paziente privato, e ai servizi infermieristici a domicilio.
I trattamenti dentistici non sono generalmente coperti, anche se alcuni Stati provvedono a fornire cure gratis o a sostenere parte dei costi per certe categorie di persone.
Inoltre, la Medicare non copre la fisioterapia, i trattamenti estetici e cosmetici, chiropratici, logopedistici, psicologici e l’agopuntura.
Allo stesso modo, non potrai affidarti alla Medicare se devi acquistare dei nuovi occhiali da vista, delle lenti a contatto o apparecchi acustici.
Come usufruire del sistema MEDICARE?
Per accedere al servizio è necessario recarsi in uno degli uffici territoriali Medical Service Center con: un passaporto, la copia del visto e il tesserino sanitario italiano con codice fiscale.
Qui il sito dove trovare l’ufficio Medicare più vicino a te!
Dovrai compilare un modulo d’iscrizione (che si trova anche online) e otterrai un tagliando con il numero provvisorio della tua carta.
Assicurati di avere un indirizzo di residenza australiana valido perché riceverai la tessera Medicare definitiva via posta dopo circa dieci giorni dall’iscrizione.
Se non hai fatto richiesta subito al tuo arrivo puoi anche farla in un secondo momento e richiedere il rimborso delle spese sostenute in precedenza. La validità dei sei mesi inizia però dal momento in cui sei entrato nel Paese e non da quando hai effettuato l’iscrizione.
Come richiedere un rimborso con MEDICARE?
Se ti rechi in un ospedale pubblico per dei trattamenti o visite, in generale ti richiederanno la tua tessera Medicare e le spese saranno direttamente prese a carico dal sistema.
Invece, in caso di visite mediche in uno studio privato, in ambulatorio o in clinica, ci sono due modi per procedere :
- il medico richiede il pagamento direttamente a Medicare, per cui devi solo presentare la tessera e un documento di identità e non è necessario anticipare le spese. Dovrai compilare il modulo chiamato Medicare bulk bill e il medico si occuperà del resto.
- Se invece il medico non ha adottato il sistema di richiesta diretta del pagamento, dovrai anticipare i soldi e poi fare la richiesta di rimborso a Medicare.
Hai vari modi a tua disposizione :
- Direttamente tramite la struttura medica in cui ti sei recato (chiedi alla reception se c’è questa possibilità)
- Di persona in uno dei centri Medicare
- Via telefono al numero specifico che è il: 132 011
- Tramite posta, all’indirizzo Department of Human Services, GPO Box 9822, nella capitale dello Stato in cui risiedi
- Online tramite il servizio Self Service del Department of Human Services.
In ogni caso, dovrai sempre fornire la tessera Medicare, la copia del tuo documento di identità e la fattura pagata.
Dal 1 luglio 2016 il governo non fornisce più dei voucher, ma accredita direttamente le somme dovute sul conto bancario segnalato al momento dell’iscrizione.
Per maggiori informazioni, puoi ritrovare il dettaglio della procedura rimborsi direttamente al link seguente.
Perché stipulare anche l’assicurazione Cap Working Holiday di Chapka ?
Per i viaggiatori che partono in Australia con un visto Working Holiday, Chapka propone l’assicurazione viaggio : Cap Working Holiday.
Questo contratto include delle garanzie che possono intervenire in maniera complementare al sistema Medicare.
Ecco le principali garanzie non coperte da Medicare ed incluse nella polizza:
- Una copertura per le spese mediche all’estero fin dal 1° euro di spesa, senza massimali o franchigie in caso di malattie improvvise e imprevedibili e di infortuni
- Spese dentistiche di emergenza fino a 500 €
- Rientro anticipato a seguito di un lutto o un ricovero di un familiare in Italia
- Rimpatrio dell’assicurato in caso di ricovero ospedaliero grave
- Biglietto andata/ritorno + albergo per un familiare in caso di ricovero
- Assicurazione Bagagli in caso di danneggiamento/mancata consegna del bagaglio da parte della compagnia aerea durante il viaggio, e in caso di furto con rapina o aggressione durante il soggiorno
- Responsabilità Civile in caso di lesioni o danni materiali involontariamente procurati a terzi
- Copertura garantita per 90 giorni se viaggi come turista al di fuori dell’Australia, durante tutto il periodo di validità del tuo visto Working Holiday